I N D I C E

Art. 1 Istituzione e Sede

Art. 2 Finalità

Art.3 Composizione e Struttura

Art. 4 Partecipazione Eventuale

Art. 5 Settori di Competenza

Art. 6 Insediamento

Art. 7 Il Presidente

Art. 8 Collegio di Presidenza

Art. 9 Il Difensore Civico

Art. 10 Segreteria

Art. 11 Convocazione e Votazione

Art. 12 Comitato del Collegio di Presidenza

Art. 13 Disposizioni Finali

Art. 14 Norme Transitorie

















Art. 1

Istituzione e sede



1. Nell’interesse pubblico di garantire la massima partecipazione dei cittadini alle scelte amministrative che incidono sul territorio è istituita la “Consulta cittadina dei Comitati “.


2. La sede della Consulta è il Municipio Roma XV



Art. 2

Finalità


1. La Consulta ha funzioni consultive e propositive verso l'Amministrazione Municipale.


2. Lo scopo è quello di realizzare un’azione congiunta tra il Municipio

e la realtà sociale volta a perseguire al meglio gli interessi della collettività attraverso l’elaborazione di proposte e/o iniziative, sociali, culturali ed economiche ritenute importanti dalla comunità cittadina, che partecipa attivamente alla gestione della cosa pubblica.


3. La Consulta supporta l’Amministrazione Municipale per:


  1. analizzare e definire le questioni ritenute di primaria importanza per il territorio e che incidono in modo determinante sulla comunità;


  1. proporre iniziative, interventi, attività o modifiche all’azione amministrativa programmata o da programmare;


  1. contribuire a stabilire un rapporto di comunicazione costante tra tutti i cittadini e l’Amministrazione.


4. La Consulta cittadina:

  1. favorisce il pieno coinvolgimento del volontariato e la massima valorizzazione delle sue risorse, esercitando la propria azione nel rispetto delle leggi, dello statuto e del regolamento del Comune e del Municipio;

  1. acquisisce le istanze e i bisogni dei cittadini e approfondisce le problematiche rappresentate dalle associazioni ( iscritte all’albo comunale) , rappresentative della comunità, proponendo all'Amministrazione Municipale progetti e iniziative di intervento utili e necessari per la cittadinanza .


Art. 3

Composizione e struttura


1. La Consulta è composta da:


  1. un rappresentante per ogni comitato – iscritto all’albo municipale - che non esprima appartenenze a gruppi o movimenti di carattere politico e/o ad organizzazioni estremiste e che abbia sede operativa nel Municipio Roma XV


  1. due Consiglieri, nominati dal Consiglio municipale in rappresentanza rispettivamente della maggioranza e della minoranza senza diritto di voto;


  1. Il Difensore Civico, nella sua qualità di mediatore fra la Cittadinanza e l’Amministrazione municipale senza diritto di voto.



2. Sarà cura della Consulta adoperarsi affinché tutto il territorio municipale sia rappresentato al suo interno, trovando il modo di rendere effettiva tale rappresentanza.


3. Tutti i membri partecipano alla Consulta con diritto di voto ad eccezione delle su specificate componenti. I membri della Consulta vengono dichiarati decaduti dopo tre assenze continuative e non giustificate.


4. I Comitati che intendano far parte della Consulta cittadina fanno pervenire, in qualunque momento, le domande di partecipazione redigendo l’ apposita scheda (All. A – parte integrante del presente regolamento).


5. Ogni membro che ricopra incarichi rappresentativi nella Consulta decade dagli incarichi stessi nel momento in cui si presenti come candidato nell’ambito di consultazioni elettorali amministrative, regionali o nazionali o assuma incarichi, con essa, incompatibili.



Art 4

Partecipazione eventuale


1. Possono partecipare ai lavori della Consulta o di singole sedute della stessa, senza diritto di voto, su invito del Presidente o della maggioranza dei membri della Consulta, persone di particolare competenza professionale ed esperienza, in grado di apportare un contributo qualificato all’esame dei punti all’ordine del giorno.


2. I Comitati di recente costituzione non ancora iscritte all’albo possono partecipare alle sedute della Consulta su autorizzazione del Presidente e senza diritto di voto.


3. Nel momento dell’iscrizione all’albo, detti comitati potranno richiedere la nomina di un proprio rappresentante con diritto di voto all’interno della Consulta con le modalità esposte nel successivo art. 8.



Art 5

Aree di competenza


1. La Consulta si articola nelle aree tematiche sotto elencate:


  1. sociale


  1. imprenditoriale e commerciale


  1. igiene e sanità


  1. sport e tempo libero


  1. manutenzione scolastica


  1. giovani


  1. ambiente


  1. territorio


  1. turismo



2. Le aree di competenza potrebbero essere ampliate di volta in volta con l’accordo dei 2/3 dei partecipanti alla Consulta, in risposta alle necessità civiche espresse dal territorio come, per esempio, la presenza di immigrati regolari che dovessero organizzarsi in comitati.


ART. 6

Insediamento


1. Nella prima riunione dell’assemblea dei componenti la Consulta convocata e presieduta dal Presidente del Municipio procede all’elezione del Presidente e del Collegio di Presidenza.


Art 7

Il Presidente


1. L’organo rappresentativo della Consulta è il Presidente.


2. Il Presidente della Consulta viene eletto, fra membri della Consulta medesima al completo dei suoi componenti.


3. Il Presidente viene eletto a scrutinio segreto in prima votazione con maggioranza qualificata dei 2/3 dei componenti la Consulta o in seconda votazione a maggioranza dei presenti;


4. Dura in carica due anni ed è rieleggibile per un ulteriore mandato.


5. Rappresenta la Consulta, ne presiede le riunioni e si fa portavoce presso gli Organi Istituzionali delle proposte ed iniziative ritenuti utili per il territorio e rende noto eventuali osservazioni espresse della Consulta.


6. E' coadiuvato dal Collegio di Presidenza composto come disciplinto dall’ art. 8.


7. Il Presidente chiede al Presidente del Municipio la programmazione sui lavori degli organi municipali ed i punti all’ordine del giorno .


8.. Il Presidente o un suo delegato, può assistere alle sedute del Consiglio Municipale quando l’ordine del giorno prevede decisioni di particolare importanza per la Comunità: il bilancio di previsione, conto consuntivo, il piano regolatore, piano triennale delle opere pubbliche e ogni ulteriore ed eventuale oggetto che sia coerente con i fini della consulta.




ART. 8

Collegio di Presidenza


1. Il Collegio di Presidenza ( C. P.) è composto da tre membri, uno per ogni Comitato


3. Il C.P. viene eletto a scrutinio segreto in prima votazione con maggioranza qualificata dei 2/3 dei componenti la Consulta o in seconda votazione a maggioranza dei presenti.


4. Il C.P. resta in carica per due anni. Entro un mese dal termine della scadenza del mandato del C.P, la Consulta viene convocata dal presidente, e in occasione del rinnovo delle cariche elettive dal Presidente del Municipio.


5. In caso di impedimento o di dimissioni di uno dei membri del C.P., la Consulta, convocata entro un mese dal presidente, dal Presidente del Municipio, ovvero dai 2/3 dei componenti della stessa, procederà all’elezione del nuovo membro con le modalità descritte nel comma 1 del presente articolo.


6. In caso di assenza temporanea di uno dei tre membri del C.P., esso sarà sostituito da un delegato del Comitato


7. Il C.P. stabilisce l’ordine del giorno dei lavori della Consulta.



ART. 9

Il Difensore Civico


1. Il Difensore Civico svolge la funzione di coordinamento e mediazione tra la Consulta e l’Amministrazione Municipale.


2. Partecipa ai lavori e alla sedute della Consulta senza diritto di voto.


3. Promuove azioni di sensibilizzazioni all’Amministrazioni sulle proposte e richieste avanzate dalla Consulta sui vari adempimenti di competenza, chiedendo all’Amministrazione di sottoporle all’esame della Giunta o del Consiglio.


ART. 10

Segreteria


1. La funzione di segreteria e di supporto tecnico amministrativo viene assicurata da un membro del C.P. designato su proposta del Presidente.


2. Il Collegio di Presidenza e la Segreteria possono utilizzare per le loro attività i locali messi a disposizione presso il Municipio.


ART. 11

Convocazione e votazioni


1. La Consulta si riunisce presso i locali della sede municipale previa richiesta scritta rivolta al Presidente, in assemblea ordinaria una volta al mese e in assemblea straordinaria se lo richiedono: il Presidente, il Presidente del Municipio, il C.P. o almeno i 2/3 delle associazioni rappresentate nella Consulta.


2. La Consulta è convocata dal Presidente, almeno cinque giorni prima della riunione. La convocazione dovrà specificare il luogo, il giorno e l’ora della riunione nonché l’ordine dei lavori da trattare. La convocazione sarà resa pubblica tramite pubblicazione all’albo del Municipio e sul sito del Municipio.


3. Il quorum per la validità delle sedute è stabilito nella metà più uno dei componenti. Le decisioni vengono assunte a maggioranza dei presenti, gli astenuti non si computano tra i votanti.


4. Al termine di ogni seduta e’ redatto il verbale nel quale vengono illustrate le decisioni assunte.


5. Il verbale viene trasmesso, da parte di un rappresentante del C.P., all’Amministrazione Municipale, con eventuale richiesta di audizione al Consiglio Municipale, per esporre le tematiche ritenute di primaria importanza per la Comunità.



ART. 12

Disposizioni finali


1. Tutti gli incarichi attinenti la Consulta dei Comitati sono privi di remunerazione alcuna.


2. La segreteria di cui all'art.10 redige verbale delle sedute della Consulta, che viene trasmesso al Presidente del Municipio, ai membri della Consulta, nonché pubblicato nella apposita bacheca dell’albo municipale e sul sito del Municipio.


3. Il presente Statuto può essere modificato su istanza dei 2/3 delle associazioni componenti.


ART. 13

Norme transitorie


1. Entro trenta giorni dall'entrata in vigore del presente regolamento, il Municipio, invierà a tutti i Comitati attivi in ambito cittadino copia dello stesso e lo schema di domanda di adesione alla Consulta cittadina dei Comitati.


2. Entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del presente Regolamento, il Presidente del Municipio procederà all'insediamento della Consulta dei Comitati.










OCCORRE INSERIRE: IL PRESIDENTE DEL MUNICIPIO ACQUISISCE ILPARERE DELLA CONSULTA ATTRAVERSO IL PRESIDENTE DELLA STESSA SU QUESTIONI DI INTERESSE GENERALE.



























SCHEDA A

Alla cortese attenzione

Del Presidente del Municipio


Oggetto: DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA CONSULTA DEI COMITATI


Il COMITATO:…. …………………….…..……………………………………………………….


PRESIDENTE ………………………………………………………………………………………


INDIRIZZO:…………………………………………………………………………………………


VIA…………………………………….N…………….CAP………………COMUNE …………..


TEL…………….FAX…………..CELL……………...E-MAIL……………………………..........


REFERENTE INDICATO DAL COMITATO:


COGNOME………………………………………NOME…………………………………………


VIA…………………………………….N……………..CAP………………..COMUNE…………


TEL…………….FAX………….CELL………………E-MAIL……………………………………



RISORSE TECNICHE DISPONIBILI:

………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………

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DATA FIRMA


Comitato del Collegio di Presidenza


1. Il C. P. può istituire un proprio Comitato di presidenza formato da tre membri designati dalla Consulta con le modalità di cui all’art. 8, comma 3.


2. II Comitato del Collegio di Presidenza ha il compito di coadiuvare il C.P. sia nella formazione dell’ordine del giorno sia nella costituzione di gruppi di lavoro atti a realizzare gli obiettivi istituzionali della Consulta.


3. Il Comitato del Collegio di Presidenza è convocato e presieduto dal Presidente della Consulta.


4. Il Comitato del Collegio di Presidenza resta in carica fino al termine del mandato del C. P.


ART. 13 Disposizioni finali


1. Tutti gli incarichi attinenti la Consulta Cittadina sono privi di remunerazione alcuna.


2. La segreteria di cui all'art.10 redige verbale delle sedute della Consulta, che viene trasmesso al Presidente del Municipio, ai membri della Consulta, nonché pubblicato nella apposita bacheca dell’albo.


3. Il presente Statuto può essere modificato su istanza dei 2/3 dei Comitati componenti


ART. 14 Norme transitorie


1. Entro trenta giorni dall'entrata in vigore del presente regolamento, il Municipio, invierà a tutte le Associazioni attive in ambito cittadino copia dello stesso e lo schema di domanda di adesione alla Consulta.


2. Entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del presente Regolamento, il Presidente del Municipio procede all'insediamento della Consulta.






SCHEDA A

Alla cortese attenzione

del Presidente del Municipio Roma XV


Oggetto: DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA CONSULTA CITTADINA

COMITATO: …………………….…..………………………………………………………………


PRESIDENTE ………………………………………………………………………………………


INDIRIZZO SEDE LEGALE:

VIA…………………………………….N…………….CAP………………COMUNE …………..

TEL…………….FAX…………..CELL……………...E-MAIL……………………………..........


REFERENTE INDICATO DALL’ASSOCIAZIONE:

COGNOME………………………………………NOME…………………………………………

VIA…………………………………….N……………..CAP………………..COMUNE…………

TEL…………….FAX………….CELL………………E-MAIL……………………………………


RISORSE TECNICHE DISPONIBILI:

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DATA



FIRMA